Si, è a te che parlo oggi. Anzi meglio scrivo.
Sei una donna di 40 anni. Sei piacente, ti curi, sei piena di risorse, simpatica, intelligente.
Magari hai anche una carriera avviata. Hai un lavoro che ti piace. Vivi liberamente le tue conoscenze e le tue amicizie. E ad un certo punto ti guardi indietro.
Osservi la tua vita: i tuoi 20 anni, poi man mano i 25 e poi i 30 e poi correndo (una corsa estenuante) verso i 40.
SI, Q U A R A N T A .
E...SI BRAVA ECCO! Non hai un fidanzato, non hai un marito, non hai (forse) nemmeno il barlume di uno straccio di relazione e quel che è peggio, non hai un figlio o una figlia.
PENSI CHE POSSA BASTARE?
No, dai, andiamo avanti.
Sai qual è la cosa che più ti devasta? Si, brava, proprio quello.
Lo sguardo sperduto e commiserevole di genitori e parenti che ad ogni SANTA FESTA, santo Natale, Santa ricorrenza e - diciamolo - SANTA PAZIENZA, ti guardano manco avessi un timbro di "SFIGA PERMANENTE" stampato sulla fronte. Ti osservano come il più raro degli esemplari allo ZOO della VITA dimenticato dall'AMORE (credono loro) perché "SEI BELLA, BRAVA, INTELLIGENTE...Come è che non hai un fidanzato, ancora? Che c'è in te che non va?".
E sai qual è la cosa più triste? Che di fatto può non esserci NULLA (o quasi) che NON VADA, ma tu, si tu proprio tu cominci a farti la domanda fatidica: NON è CHE HANNO RAGIONE LORO e c'è qualcosa che non va in me?
Bene, ora vorresti una soluzione a questo. Ma voglio andare ancora più in profondità invece. Si.
E non perché non voglia darti una mano, ma perché voglio davvero che tu possa renderti conto che SO ESATTAMENTE DOVE SEI.
A latere delle SANTE FESTE dei PARENTI e del loro commiserevole sguardo, c'è anche una aggravante.
Le tue relazioni non sono stabili. Incontri uomini di diverso tipo, ma non sempre ti piacciono.
Quei pochi che si insinuano nella tua vita dal lato del cuore dopo qualche tempo cominciano a nicchiare, a sospendere l'assiduità, a prendere le distanze.
Qualcuno di loro te lo dice dritto nei denti: preferisco rimanere così che stabilizzare la relazione.
E non ci stai, perché tu quella relazione vera e autentica la cerchi, la vuoi.
E finisce lì, il tuo idillio durato anche anni di alternanza. Un'altalena emotiva a comprendersi, capirsi, cercarsi (MA DAI LO CERCHI SEMPRE TU PRIMA), ad attaccarsi all'idea che: LUI è L'ULTIMO PRINCIPE AZZURRO RIMASTO SULLA TERRA PERCHE' CENERENTOLA NON RIMANGA DA SOLA A PIEDI E LA SORELLASTRA DI TURNO SI RIPRENDA LA RIVINCITA RUBANDOTI SCARPETTA E FIDANZATO.
Potrei continuare ma mi fermo qui.
Già così la situazione è incredibilmente folle. Cerchi di trovare in te le forze, le risorse, di raccontarti che un giorno avrai tutto ciò che meriti e desideri, anche se la vocina della zia/nonna/mamma ecc. che ti parla pietosamente insinuando una diversità in te manco fossi una marziana fa capolino.
Ok. Ora dopo esserti riconosciuta in tutto questo voglio dirti poche semplici cose.
1) SI, hai ragione. PRENDI atto che se a 40 anni sei single o piena di relazioni sentimentali a singhiozzo, ubriache e soprattutto inaffidabili, è tua responsabilità. E proprio perchè è tua responsabilità, TU PUOI ANCORA FARE QUALCOSA e questo qualcosa che te lo consente si chiama: presa d'atto della realtà.
PRIMA DI TUTTO: la vuoi davvero una relazione? Una famiglia? O te la fai sotto?
2) SMETTILA DI SENTIRTI PRINCIPESSA. Lo so ti hanno detto che funzionava così, ma non è cosi.
Non funziona più nemmeno per la DISNEY PIXAR che ha lasciato stare i principi azzurri, figurati se può funzionare insitamente per noi. Non funziona nemmeno per PRETTY WOMAN. Perciò falla finita con le favole e comincia a prendere atto che la PRIMA E VERA forma di amore è verso te stessa.
EHILA'! Ferma un momento!
Non sto dicendo di urlare con l'EGO che tu VALI e che al diavolo a chi non ti merita, perchè credimi, al PRIMO UOMO interessato a te, cadrai come una pera cotta e ricomincerà tutto di nuovo.
VOGLIO DIRE che comincia a pensare a te come DONNA. Chiediti proprio che TIPO DI DONNA VUOI ESSERE. Lascia perdere le favole, e ispirati a chi ha scritto una STORIA DIVERSA di se stessa riuscendo concretamente a muoversi nel mondo sentimentale con successo.
Può essere un'amica, una ispiratrice, tua madre. GUARDA BENE E OSSERVA COSA FANNO. Per trovare un UOMO (è quello che vuoi giusto?) DEVI necessariamente assumere il ruolo reale di DONNA.
Le favole lasciale alle bambine di oggi.
3) INIZIA a comprendere che l'uomo che incontri oggi non è l'ultimo né quello definitivo. Poi, magari lo è.
La cosa importante è che impieghi tempo e attenzione a CONOSCERE chi frequenti, piuttosto che immaginare di sapere chi è e incastrarlo nella figura maschile che hai sempre desiderato.
4) PRENDI IN CONSIDERAZIONE che può darsi che SOLA sia una possibilità di vita, non per questo sei malata o miserabile. Questo modo di pensare forse ti sembra fuori dai canoni, ma aiuta a rilassarsi e non ossessionarsi verso uomini che non incontrano la nostra compatibilità.
5) SMETTILA DI ACCONTENARTI: veramente non se ne può più. Certo l'amore non è una roba che compri al mercato, ma farti andar bene TUTTO ciò che è complesso, complicato, difficile, lontano, faticoso mi sembra un tantino esagerato. TORNA AL PUNTO 2. Impara ad essere la DONNA, non la psicologa/psichiatra/amica/amante/confidentepercaso del tuo forse quasi UOMO.
Naturalmente, questi sono solo i passi iniziali, che possono aiutarti a comprendere come RISCRIVERE il tuo cliché.
E se i parenti continuano ad assillarti, fatti un favore: cantati la tua canzone preferita in testa.
A volte funziona. Infondo, la lettera scarlatta è passata di moda ai tempi delle streghe.
Da.Ma. Coach