martedì 25 ottobre 2016

RI-MORSI E RIMP-PIANTI. Di DANIELA MARROCCO COACH BARI

RI-MORSI E RIMP-PIANTI.

Mi sono sempre divertita con le ambiguità del linguaggio.
A prescindere dal loro significato comune, alcune parole hanno un potere trascendente il loro senso.
Rimorsi e rimpianti nascono insieme per quanto so. 
Spesso nella mia adolescenza le mie amiche del cuore (e non avevamo fb... lo erano davvero e oggi ancora lo sono) usavano dire come slogan di indipendenza emotiva: meglio un rimorso che un rimpianto.
Nell'insieme non male come idea. 
Nel Coaching poi fai presto a trasformarlo in una forma di decisione presa, il rimorso intendo. 
Un atto di coraggio e di responsabilità comunque vada.
Auspicando che di rimorso non si parli mai, PERCHE' HAI FATTO LE SCELTE PIU' GIUSTE.
E poi c'è lui, il più temuto di tutti: il RIMPIANTO. 
Perché ha un sapore che definirlo amaro pare veramente poco. 
Una medicina di cui faresti a meno, ti dici. Ma qualcuno ti è toccato portarlo a casa.
Anche lui, come il RIMORSO, è frutto di una scelta. 
Solo che mentre il primo ti MORDE le labbra per la ca**ata che hai fatto è che - se puoi - ti tocca riparare ... il secondo non ti lascia nemmeno il tempo di recupero.
Match terminato. 
Non c'è replica nel rimpianto. 
Non si può riparare. 
Non puoi tornare indietro. 
È peggio di una freccia scagliata.
Va ed è finita lì.


Perché è solo in quel tempo -la fine - che riconosci il rimpianto.
Ha pure lui appuntamento con il futuro.
Ci penso spesso al rimpianto. 
Grazie a diverse connessioni non ne ho ancora se non qualcuno, seppure importante.
Però, talvolta, ci sono scelte che fai, anche e non solo per amore, che ti portano con la mente li, al possibile verificarsi del rimpianto.
📌E invece di piangere, ti trovi a pensare: e se tutto ciò che pensiamo sia rimpianto non fosse altro che un messaggio della nostra missione?
📌Se tutte quelle esperienze che hai trasformato in rimpianto nascondessero un messaggio sul PERCHÉ sei qui?
Ci penso a volte .. e in effetti quasi tutti i rimpianti che ho incontrato nelle storie altrui sembrano messi viaggiatori dal futuro pronti a darti la lezione delle scelte future!
Come un seme da Rim-piantare con le gocce di lacrime e sudore.. quello che hai sprecato mangiandone il sale.
✔️E se ci fosse davvero un messaggio nel tuo rimpianto, quale sarebbe?
Dedicato alla mia Sara ❤️🙏🏻🌺

domenica 16 ottobre 2016

LETTERA ALLE CENERENTOLE: FIRMATO IL PRINCIPE AZZURRO. Di Daniela Marrocco Coach Bari

Cara Cenerentola,
si, dico proprio a te. 
Cara Cenerentola. 
Che nome poi: cenerentola. 

Come stai innanzi tutto?
E’ trascorso un po’ di tempo dall’ultima volta che ci siamo intravisti. 
Forse nelle pagine di un libro di favole. 
Dovevi avere all’incirca 4/5 anni…forse qualcosa in più.
Da allora, mi hai cercato in ogni dove. 

Ti hanno raccontato diverse versioni di me. 
Che esisto. 
Che NON esisto. 
Che non sono poi così intelligente. 
Che sono bello si, per carità. 
Che ho avuto così tanto da fare da essermi dimenticato di passare a prenderti. 
Che sono stato solo una invenzione per far apparire più gentile la vita sentimentale che ti aspettava. Che – ammesso che io esista – non so lavare i piatti, non ho un araldo, non sono figlio di un re, non ho probabilmente una mamma.

Prima di Shreck ero il tuo ideale. 
Poi ci ha pensato anche lui a ricordare al mondo che ero un cretino che si beava della sua immagine in pieno stile Narciso e totalmente incapace di guardare oltre il suo naso, con una madre – qui la scopro – impegnata a lastricarmi la strada delle relazioni in ottica di mero interesse.
Di amore poco e nulla.

Ora, mia cara Cenerentola, è TEMPO che IO ti sveli qualche verità. La mia.

Vedi..se fai attenzione a tutte le favole in cui gentilmente si sono premurati di inserirmi (me e i miei pari, si intende…non sono da solo) potrai notare che della mia storia sono tutti poco interessati.
Non fanno altro che darmi ruoli da salvatore, neanche fossi un medico che risveglia dal coma un paziente, per il solo fatto che guardando la principessa me ne innamoro.

HAI UNA VAGA IDEA DI COSA ACCADREBBE OGGI SE FACESSI UNA COSA DEL GENERE? TI PIACEREBBE?
Direi di no.
Te lo spiego subito.
Se mi presentassi di fronte a te, dicendoti che mi sono perdutamente innamorato dei tuoi occhi e del tuo sguardo, del tuo odore, della tua sola capacità di innalzare una mano con l’eleganza di una farfalla in volo, temo che mi guarderesti e diresti: SCUSA MA TU CHE VUOI? CHI SEI? CHI TI HA MAI FILATO? Ma vedi questo…pensi che basti solo questo perché io te la dia?

Ecco…ora vorrei che tu ti fermassi un momento. 
Stai lì, ore ed ore a cercarmi. 
A chiedere al mondo e all’universo di trovarmi. 
Preghi di notte che io arrivi sotto casa tua non più con un cavallo – e ci mancherebbe pure, oggi è pure difficile trovarlo – ma con un’auto. 
A seconda dei casi nemmeno una Porsche, perché non vuoi dar a vedere che l’AMORE è MATERIALE. Tu badi alla sostanza.
Ecco pensaci un momento. 

Mi cerchi, piangi, ti disperi perché i miei simili NON SONO ME.

Però oggi ti chiedo: SAI CHI è ME?

Sai veramente CHI SONO? 
Hai una idea di cosa voglio, cosa mi piace e dove sono i miei interessi?
(eccolo lì il solito egoista...penserai)...E no. Ora mi leggi bene.

Perché se mi cerchi tra i libri, tra le storie degli altri, tra le idee della tua fantasia o tra i volti di Facebook, stai davvero sbagliando strada.

VOGLIO SVELARTI UN SEGRETO. MI SONO NASCOSTO
Forse anche un pò involontariamente.
Sei COSI’ TREMENDAMENTE IMPEGNATA a cercare una persona che non sai nemmeno cosa ama o chi sia..ti sei così concentrata su ciò che vuoi tu, che non ti sei accorta che l’AMORE si fa in 2.
Vuoi che ti rapisca, ti sorprenda, che compaia davanti ai tuoi occhi PERFETTO, come nei tuoi desideri.
E si, cara Cenerentola…ho lottato per te. 
MA NON TE NE SEI NEMMENO ACCORTA nel tempo. 
Eri troppo impegnata a fare la tua vita, creare la tua indipendenza, dimostrare che sapevi fare senza di me, che si vive bene da soli…per poi arrivare alla conclusione che NON C’ERO AL TUO FIANCO.

Io ho lottato per affermare il mio essere al tuo fianco. Ma non te ne sei accorta affatto. 
Sono stato premuroso, gentile, presente…ma non abbastanza UOMO. 
Non avevo le cose tutte a posto come volevi tu.
O se le avevo, duravano il tempo di un innamoramento. 
E poi, hai cominciato a CHIEDERE ciò che man mano mutava per naturale evoluzione di un rapporto. 
Hai cominciato a NOTARE SOLO LE MANCANZE, svestendomi di questa calzamaglia BLU (non sono Roberto Bolle, mettitelo bene in testa!).

Ed eccomi qui. Vuoi sapere chi sono oggi?
Mi sono nascosto tra diverse specie di UOMINI. 

In particolare, mi sono nascosto tra quelli che chiami ANAFFETTIVI, quelli che si impegnano ma fino ad un certo punto, quelli che ti danno tanto, anche materialmente, ma che non ti restano fedele, perché QUALSIASI COSA FACCIANO NON E’ MAI ABBASTANZA.

Sono tra quelli che NON NE POSSONO PIU’ di essere incastrati nel clichè del marito o fidanzato inadeguato perché non fa quello che ti aspetti e lo dici davanti agli amici a cena.

Sono tra quelli che quando lavorano, lo sposano il lavoro, pur di avere un luogo in cui ESSERE ANCORA il PRINCIPE, quello che ha senso, ruolo, forza.

Te lo sei mai chiesto? 
Un principe azzurro ha una caratteristica importante: è una persona.

Come posso essere il tuo principe azzurro SE non mi DAI LA POSSIBILITA’ di fare l’UOMO? Come faccio ad essere il tuo principe se mi vedi come un uomo che non ha nemmeno “le palle” di decidere di mandarti al diavolo – e te lo meriteresti?

Se abbiamo avuto la fortuna di incontrarci e magari sposarci, l’unica dote che mi resta è fare il BUON PADRE. Se me lo permetti, ovviamente.

Allora, mia cara Cenerentola, lascia che ti dica una COSA.
IO ESISTO. CI sono …e posso essere pure meglio di CHRISTIAN GREY e delle sue 50 Sfumature di Grigio (meglio l'azzurro, infondo), anche nella stanza dei giochi. 

Sono meglio di come mi hai costruito e distrutto nella tua fantasia. 
Sono meglio di quello che ti aspetti, meglio dei tuoi desideri, meglio di quello che immagini. 
E sono tanto così MEGLIO che NON hai la forza di vedermi. 
Perché tu NON VUOI IL MEGLIO, vuoi quel clichè che hai chiamato PRINCIPE AZZURRO…

E allora sai cosa faccio? 
Mi trovo altre donne, che non sono Cenerentola. 
Mi trovo una di quelle donne che non hanno cercato un principe perché non sono Cenerentola, 
ma quelle che vivono guardandomi nudo, senza calzamaglia e non fanno una piega. 
Va bene così. Pacchetto completo.

Mi trovo una DONNA che non ha più bisogno di cercare le favole o credere alle favole, perché CON ME e INSIEME A ME, decide che vuole una STORIA VERA: e non è semplice una storia vera. 

Ci sono distanze, difficoltà, impegni…ma anche AMORE. 
Perché la stortura delle favole è che le racconti solo dal punto di vista di Cenerentola. 
E io, PRINCIPE AZZURRO, mi limito ad essere una COMPARSA che deve solo risolvere problemi e farlo bene, perché tu sorrida.

E no, mia cara. Il tempo non è cambiato solo per te. Tu non sei più vittima – e chi te lo faceva fare poi  - delle tue sorellastre o della matrigna. 
Sei lì a smanettare tra face book e tinder (se sei single) per trovarmi…e hai sbagliato tutto.

Non me ne importa nulla dei social. 
Non che io non li usi. Anzi. Mi ci nascondo. Mi diverto.

Ma quello che cerco è una DONNA che sappia guardarmi DENTRO e mi ACCETTI per quello che SONO  a nudo. Perché pure io senza sta calzamaglia potrei aver paura di essere nessuno.
Per quello me la sono tolta. 
Per quello non mi troverai nell’AZZURRO. 
Mi troverai tra gli uomini normali, veri, rotti talvolta. 
E non ti chiedo di salvarmi. Non ci provare nemmeno. Non mi interessa invertire i ruoli. 
Non mi interessa che mi SALVI (DA COSA POI?) 

Mi interessa che guardi dentro anche il NON PERFETTO che è in me e che te ne innamori, come io mi innamoro di te ogni giorno che ti sei fatta trattare male da chi c’è stato prima di me…e mi fa arrabbiare non esserci stato a proteggerti.
Voglio che mi accetti per come sono. 
Ti chiedo pazienza. 
PERCHE’ senza la calzamaglia talvolta non c’è balletto, c’è solo passo a due…c’è anche fatica. 
E nella fatica è più difficile AMARSI. Ma è stupendo al contempo.
Voglio vederti sorridere. Voglio sapere che SONO IO a fartelo fare. 
Voglio sapere che quando torno ti emozioni e che sono l’unico a riuscirci in quel modo. 
Voglio essere il tuo complice. Voglio prendermi cura di te, lasciandoti gli spazi che ti servono per crescere te stessa. Voglio essere la tua costante voglia di esplorare perché conoscersi è l’esperienza che voglio condividere. E voglio darti il piacere unico che sa far nascere nuova vita.

Ecco mia cara Cenerentola. Questo sono io. Vuoi trovarmi? 
Inizia a guardare oltre le calzamaglie, oltre le favole, oltre la tua presuntuosa idea di essere Cenerentola. 
CRESCI IN FRETTA, perchè quei 4/5 anni sono passati da un pezzo. 
Impara ad accettarmi come UOMO. 
Inizia ad ascoltarmi davvero.
Perché sono ad un tiro di schioppo da te. Senza cavallo…forse seduto davanti a te.
Datti da fare, se davvero mi vuoi trovare. Io già ho iniziato. Ma l'AMORE si fa in 2.


Firmato
Il principe Azzurro