Vi siete mai ACCORTI di quanto POTERE diamo alle PAROLE?
Parole che coccolano, feriscono, curano. Sono simboli fisici che pronunciamo consapevolmente e inconsapevolmente, sposandole all'emozione del momento.
Quella stessa emozione che dona loro VITA, come un immaginario PINOCCHIO pronto però a snocciolare verità e ideali plastici del nostro vissuto.
Disegniamo con le parole, le immagini che non riusciamo ad evocare diversamente. Scriviamo esperienze descrivendole attraverso quella sequela di lettere composte tra loro, che formano le Parole, e poi le FRASI e poi i PERIODI..e poi le ESPERIENZE.
Senza fiato o punteggiate, accentate, o sussurrate, soffocate o gridate. Quelle PAROLE si impossessano della VITA nel momento stesso in cui le pronunciamo.
Da sole, lì, nella mente, tra i capelli, i pensieri arrotolati, non hanno quel grande effetto..Se non fosse quella VOCE che le ACCOMPAGNA. Quel tono che INVENTA punteggiature RESPIRATE: due punti o puntini di sospensione..o come si dice in inglese FULL STOP. Fermo. Punto. Basta.
Persino, mentre leggete questo articolo, vi accorgete di inserire, inconsapevolmente, la vostra voce, o forse quella di qualcuno che desiderate riconoscere. PERCHE' le PAROLE VIVONO GRAZIE ALLA VOCE, AL RESPIRO, AL LORO ESSERE FISICHE.
Rendono REALE ciò che è il PENSIERO, e hanno il POTERE DI RENDERLO VERO, quel pensiero. Nel bene (ce lo auguriamo sempre) e nel meno bene (per le parole che vorremmo non aver pronunciato).
Per quelle che NON ABBIAMO DETTO...Abbiamo il tempo di comprendere se devono ancora maturare, come frutti succosi su alberi rigogliosi. Ogni cosa, ogni parola al tempo giusto. Perchè ciò che PRONUNCIATE, IL VERBO, AVVERA.
Lo sapeva molto bene anche uno dei più importanti IPNOTERAPEUTI DEL MONDO, MILTON ERICKSON, che con il GIOCO DI PAROLE e la sua ABILITA' di creare IMMAGINI con le stesse, raccontava la cura al suo paziente.
Anzi, meglio ancora, si faceva raccontare dal paziente una realtà piena di visioni, immagini, colori, sensazioni e METAFORE, tanto potenti che poteva sentirle, guardarle, udirle..e infine utilizzarle perchè quella persona potesse costruire un NUOVO MONDO INTERNO che la CURASSE. Così magicamente.
Le PAROLE hanno la forza di essere estremamente curative.
Partono dal nostro cervello e impostano programmi mentali che dirigono il nostro mondo, le nostre scelte. Razionalmente e inconsciamente.
Quando la razionalità ha terminato la sua memoria o la sua capacità di rielaborazione, ecco che quel POTERE MAGICO delle parole SAPIENTEMENTE CUCITE da abili MASTRI, dà vita ad abiti nuovi, a vita migliore per queste persone.
Niente di stupefacente, in effetti. Se non fosse che lo dimentichiamo continuamente.
Ciò che PENSIAMO si produce nella realtà. E questo vale anche quando modifichiamo il nostro PENSIERO, che si trasforma in COMPORTAMENTI, che diventano abitudini, e poi CAPACITA' e poi CONVINZIONI e infine CIò CHE SIAMO (IDENTITA').
Perciò PENSATE BENE. Ogni giorno, ogni momento. Giocate con le vostre parole, affinchè la strada che scorre dentro di voi possa condurvi al BENESSERE. Ogni giorno. Ogni momento.
Il pensiero vi appartiene e voi guidate la sua strada.
(* Milton Erickson ha ispirato il lavoro di J. Grinder e Richard Bandler che hanno fondato la neuroscienza nota come Programmazione Neuro Linguistica - PNL - oggi riconosciuto modello terapeutico integrato, oltre che fondamento di tecniche di coaching, counseling e mediazione familiare e di molte altre professioni legate alla relazione d'aiuto e alla gestione risorse umane)
(* Milton Erickson ha ispirato il lavoro di J. Grinder e Richard Bandler che hanno fondato la neuroscienza nota come Programmazione Neuro Linguistica - PNL - oggi riconosciuto modello terapeutico integrato, oltre che fondamento di tecniche di coaching, counseling e mediazione familiare e di molte altre professioni legate alla relazione d'aiuto e alla gestione risorse umane)
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