Pensavo in questi giorni ai rapporti di coppia.
Se ci fai caso, gran parte dei problemi che avvengono all'interno di una relazione sono legati ad 1 elemento importante: l'ATTENZIONE.
Non sto solo parlando di quella attenzione che è alla base del vivere quotidiano e civile.
Mi riferisco ad una qualità di attenzione davvero particolare: quella che se ci pensi bene assomiglia alla #cura.
Perchè essere attenti in un rapporto di coppia vuol dire molte cose.
- Vuol dire leggere gli stati d'animo dell'altro;
- vuol dire anticipare le sue preoccupazioni ed empatizzare prima che si acutizzino e diventino causa di malessere;
- vuol dire esserci, avere presenza;
- vuol dire sapere cosa fare o NON fare nel momento opportuno;
- vuol dire realizzare una comunicazione produttiva.
- Vuol dire star meglio INSIEME.
Certo, replicherai: è un gran dispendio di energie.
Beh, in effetti si.
Non posso dirti che ESSERE ATTENTI significhi NON investire energie.
Solo che nel tempo, l'investimento è molto più valido dello spreco di energie che impieghi nel:
- litigare,
- discutere,
- avere ragione,
- imprecare,
- restare arrabbiato,
- e quelle altre 100 cose che non avrebbero avuto senso se SOLO ti fossi reso conto PRIMA di cosa stava succedendo.
Se SOLO avessi, appunto, fatto ATTENZIONE.
Perchè essere attenti NON è sempre dovuto, ma è parte della CURA che riservi a chi ami.
E' saper comprendere quando è il momento di CESSARE L'IO
per scivolare nel TU
e poi ritornare nel NOI.
Ecco, questa è l'ATTENZIONE.
Un modo per ritornare al NOI, all'intimità e alla complicità.
E per farlo, devi essere pronto a fermarti un momento e chiederti:
QUANTI IO HO PRONUNCIATO nell'ultima discussione, conversazione o dialogo intrattenuto?
Se sono più di 3...bene. Allora è il caso che tu faccia ATTENZIONE.
Solo perchè è lei, l'ATTENZIONE, una forma di cura, di relazione, di comunicazione, di AMORE.
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