[SII IL TUO MIRACOLO...SE VERAMENTE LO VUOI]
Te lo ricordi sicuramente il film "Una Settimana da Dio".
Lui è un presentatore TV che VUOLE - fortissimamente vuole - avere più visibilità, più successo.
Nella sua vita è tutto piuttosto normale: ha una persona che lo ama, ha il suo cane - un pò particolare nei bisogni - e ha il suo lavoro come inviato di notizie leggere.
Nella sua vita è tutto piuttosto normale: ha una persona che lo ama, ha il suo cane - un pò particolare nei bisogni - e ha il suo lavoro come inviato di notizie leggere.
Ma lui, vuole di più. Vuole fare l'anchor man.
Così prega prega prega e IMPRECA..intensamente, fino a farsi convocare (ok, non lo capisce subito) da DIO che gli delega una SETTIMANA i suoi poteri.
E la sua vita cambia.
Sconsideratamente.
Pagando il prezzo di perdere ciò che è - forse - veramente importante.
Tuttavia non se ne accorgerà subito.
Solo quando penserà di essere morto.
Tuttavia non se ne accorgerà subito.
Solo quando penserà di essere morto.
E' straordinario l'essere umano.
E mi piace molto questo film, non tanto perchè è una storia a lieto fine, piuttosto perchè si manifesta con tutti i vizi e le limitazioni di tutti noi.
La differenza tra ciò che PENSIAMO DI VOLERE e ciò che siamo DISPOSTI A FARE PER OTTENERLO.
O ancora quello che VOGLIAMO VERAMENTE e quello che TEMIAMO di NON poter ottenere...
E ancora, quello che ABBIAMO, che pensiamo di volere e quello di cui abbiamo bisogno.
Tante domande, non credi?
Si lo penso anche io.
Si lo penso anche io.
SEMPLIFICHIAMO ALLORA.
Persone che dicono di VOLERE FORTEMENTE QUALCOSA: amore, relazioni, carriera.
Persone che si dicono disposte a fare QUALSIASI COSA per OTTENERLA.
E io - da prassi come i miei colleghi - sono molto chiara e chiedo: DAVVERO SEI DISPOSTO A FARE QUALSIASI COSA IN TUO POTERE PER OTTENERE QUELLO CHE DICI DI VOLERE?
Cosa pensi che rispondano?
"Certo che si, se no NON sarei qui".
E poi accade qualcosa.
Inizi a verificare ciò che quelle persone dicono di volere.
Capita di accertarsi che ciò che vogliono NON SEMPRE è esattamente ciò che dicono di volere.
Fin qui nessun problema.
Capita di accertarsi che ciò che vogliono NON SEMPRE è esattamente ciò che dicono di volere.
Fin qui nessun problema.
Lo precisiamo insieme. Lo chiariamo.
Lo specifichiamo. Finchè sia chiaro e pratico e reale.
Lo specifichiamo. Finchè sia chiaro e pratico e reale.
Poi, INSIEME, si definiscono i passi, la strategia, le AZIONI DA FARE perchè quello che vuoi sia ottenibile.
E...BAHM!
Ecco, magari riconosci qualcuna di queste obiezioni.
Il punto è che spesso le opzioni a cui ricevo tali obiezioni SONO azioni molto semplici, minimali, sufficienti a modificare di virgole i comportamenti quotidiani.
Un esempio?
Alzarsi 30 minuti prima al mattino (sempre che tu non faccia il panettiere che già alle 4 è bello che vestito); trovare 30 mintui di tempo per fare una passeggiata quotidiana; occuparsi del rassetto di un indumento o di un punto croce solo perchè utile a recuperare concentrazione...
Ovviamente, parlo di azioni concordate e coerenti con un obiettivo.
Alzarsi 30 minuti prima al mattino (sempre che tu non faccia il panettiere che già alle 4 è bello che vestito); trovare 30 mintui di tempo per fare una passeggiata quotidiana; occuparsi del rassetto di un indumento o di un punto croce solo perchè utile a recuperare concentrazione...
Ovviamente, parlo di azioni concordate e coerenti con un obiettivo.
Ti faccio solo degli esempi.
Bene, tu puoi renderti conto che SONO AZIONI SEMPLICI, e mentre leggi penserai: andiamo non possono pensare che fare cose del genere sia una fatica tale ...
Infondo alla fine dell'opera c'è ciò che vogliono.
Già, hai perfettamente ragione.
E' quasi irragionevole.
MA TREMENDAMENTE REALE.
Le parole e le dichiarazioni anche molto forti sembrano sempre coerenti con quello che diciamo di volere.
MA SONO LE AZIONI A FARE LA DIFFERENZA. LE AZIONI CHE FAI TU.
Ahimè...non esiste la vita per delega.
Non può farlo nemmeno il coach.
Ti pare?
Un allenatore che gioca al posto del suo giocatore...alquanto bizzarro, non ti sembra?
Queste resistenze sono il sintomo di una domanda: quello che dico di volere...
è VERAMENTE ciò che voglio per me? E' realmente ciò di cui ho bisogno?
La risposta a questa domanda fa la differenza.
TUTTA LA DIFFERENZA tra una vita felice e in benessere e una fatta di bicchieri mezzi vuoti.
In genere è mia abitudine NON insistere.
Le resistenze sono funzionali...talvolta NON è tempo per quelle persone di ottenere ciò che vogliono. Forse perchè non è cosa buona per loro...altre semplicemente perchè NON SONO PRONTE.
Non sono disposte a fare ciò che occorre.
"MA DEVO SEMPRE FARE IO LO SFORZO PER OTTENERE CIò CHE GLI ALTRI HANNO FACILMENTE?"
Dai, ammettilo: lo hai pensato anche tu...
Ne parlerò in un altro post...per ora ti dico questo:
TU sei UNICO.
TU NON SEI GLI ALTRI.
Se passi il tempo a guardar fuori di te quello che gli altri anno a tuo discapito, sei destinato a NON ottenere ciò che vuoi e godertelo.
Non sto dicendo che NON lo otterrai. Sto dicendo che NON ti renderà mai felice un paragone.
Per questo, le azioni che scegli di fare per te faranno sempre la differenza.
SII IL TUO MIRACOLO vuol dire questo.
Impara a comprendere cosa vuoi e cosa sei VERAMENTE disposto a fare per ottenerlo, amorevolmente.
Fai ciò che puoi, con ciò che hai, con costanza e scoprirai di aver fatto l'impossibile.
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