giovedì 22 maggio 2014

IL FATTORE D. (di Daniela Marrocco Coach) – Progetto DA.MA. Experience.

IL FATTORE D. (di Daniela Marrocco Coach) 
a cura del 
Progetto DA.MA. Experience. Nell’attuale momento storico-politico Dama Experience | Diventa il tuo capolavoro apre una sezione di articoli tematici dedicati al FATTORE D, alle donne semplici, che vivono la quotidianità e la realtà comune, e in qualche modo, hanno deciso di fare la differenza.
Abbiamo iniziato da Donne da me conosciute di persona. 
Di quelle che assaporano la normalità e la vivono ogni giorno rivalutandola e creando differenza e valore. CLAUDIA VALLA, 30 anni, avvocato in carriera, ambizione e amorevolezza bilanciate dalla consapevolezza che la femminilità ha un suo valore. 
E un suo ruolo. E che oggi sceglie di ispirare le giovani donne baresi.

L’intervista di Daniela Marrocco a Claudia Valla.
D: Hai partecipato agli Stati Generali delle Donne...e qualche settimana fa il premier Renzi ha resto noti i nomi delle 3 manager a cui affida 3 gruppi fondamentali come POSTE, ENI ed ENEL. 
Qual è la tua idea delle "donne" nella realtà di oggi, imprenditoriale e di sviluppo? Claudia: Innanzi tutto grazie per l’invito e per avermi invitata a partecipare al progetto “Dama Experience: il fattore D”. Oggi credo che il nostro ruolo di DONNE sia davvero importante e delicato. Credo che la donna, manager o casalinga che sia, non sia una mera scelta legata alla tematica "quote rosa", bensì alla consapevolezza che l'intera opinione pubblica, vertici aziendali e tutte le altre comunità hanno della donna di oggi. Una donna che a mio parere può e deve tranquillamente affrontare qualsiasi tipo di sfida (come secondo me da sempre fa) a prescindere da leggi ad hoc o dalle tendenze globali, soprattutto dei paesi avanzati. Sicuramente il tema delle " quote rosa " non è una moda.

D: Raccontaci la tua impressione in merito a questi Stati Generali...Che esperienza è stata? Claudia: Ho avuto la grande occasione di confrontarmi con tante donne di ogni ordine e grado (che vorrei citare tutte, ma lo spazio non lo me lo consente) sui temi a me cari, un esempio tra tutti: " la casa delle donne del mediterraneo"' intesa come habitat di scambio e di accoglienza di culture altre. 
Tutte donne straordinarie del mio tempo e della mia città che senza schemi e divisioni alcune, hanno saputo parlare liberamente e fornirmi tanti spunti di riflessioni. Degli Stati Generali delle donne ho apprezzato il clima disteso e bipartisan che ha saputo magistralmente mettere al centro dei lavori semplicemente la donna con le sue forze, le sue debolezze e le sue aspettative.

D: Tornando alle nomine di Renzi. Emma Mercegaglia ad ENI, Luisa Todini a Poste e Patrizia Grieco in Enel. Quali sono secondo te le doti e le caratteristiche della donna di oggi..quali abilità deve avere per potere confermare una leadership, oggi? Claudia: Parto dal presupposto che la leadership NON SI improvvisa. Nasce da dentro ma può essere anche “allenata” e affinata laddove esista già come tendenza della personalità. Le donne di cui mi chiedi, per me devono essere donne nella loro interezza e nelle loro virtù. Professionalmente mi fa piacere pensare ad una donna manager, dal forte push internazionale, dalle precise competenze di management, dalla grade ed unica capacità - che rende noi tutte uniche - che a mio avviso è quella dell'ascolto. Noi donne sappiamo " ancora" ascoltare.
D: Sei giovane e molto attiva professionalmente...Ma qual è il sogno di Claudia? Claudia: Il mio sogno è: essere apprezzata per quello che faccio. Sempre.
D: Qual è la tua parola chiave, quella che pensi possa contraddistinguere Claudia Valla nel suo percorso di vita e professionale? Claudia: Sicuramente Trasparenza…nel senso della chiarezza, semplicità e immediatezza.
D: Se potessi lasciare un messaggio per la tua generazione, al femminile, oggi, quale sarebbe, visto il ruolo che vuoi assumere nei prossimi giorni – incrociando le dita? Claudia: Che questa candidatura , qualora andasse a buon fine, possa migliorare la vita dei baresi a partire dalle piccole cose che a volte possono essere fondamentali...E che è fondamentale fare ciò che è nelle nostre possibilità perché qualcosa possa cambiare. Non pretendo di cambiare tutto, ma di fare tutto quello che è nelle mie energie e possibilità per dare un contributo onesto e diretto ad un cambiamento condiviso.
D: Grazie Claudia per la tua partecipazione a DAMA EXPERIENCE: il fattore D. 
Le donne hanno in sé una grande forza generativa che messa la servizio comune con buona dose di trasparenza (per echeggiare le tue parole) e progettualità possono davvero generare un VALORE eccezionale. 
Da parte mia un augurio affinché la tua freschezza ed energia possa trovare posto tra i banchi del Consiglio comunale, prima di tutto per il valore di persona che conservi in te.

lunedì 12 maggio 2014

TU NON SEI COME GLI ALTRI. Di MARIANA CHIECO (Atleta, amica, imprenditrice) con Daniela Marrocco Coach


.. Tu non sei come gli altri, tu fai delle cose, tante cose, e ne immagini ancora delle altre ed è come se non ti bastasse una vita sola per farcele stare tutte.
Per moltissimi la vita è difficile e sembra già un impresa viverla e basta. 
Ma tu... Sembra che devi vincerla la vita, come se fosse una sfida... 
Sembra che devi stravincerla... 
Una cosa del genere. 
È un po come fare tante bocce di cristallo, grandi... e prima o poi te ne scoppia qualcuna... 

A te chissà quante te ne sono già scoppiate e quante te ne scoppieranno...... 
Però... 
Quando la gente ti dirà che hai sbagliato ...Fottitene. 
Ricordati. 
Tutte le bocce di cristallo che avrai rotto erano vita, non sono quelli gli errori... 
Quella è vita e la VITA vera è proprio quella che si SPACCA!
Il mondo è pieno di gente che gira con in tasca piccole biglie di vetro... 

Piccole, tristi e infrangibili e allora tu non smettere mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo, sono belle e a me piace guardarle per tutto il tempo che ti sono vicina, non smettere mai. 
Se un giorno scoppieranno anche quella sarà vita, a modo suo... 
MERAVIGLIOSA VITA, LA TUA!

di Mariana Chieco (ispirato da Castelli di Rabbia di A. BARICCO)
Foto: reperita dal web

SPECCHI: IL VALORE DELL'ATTESA. Di Daniela Marrocco Coach Bari

Cosa fai quando ti guardi allo specchio e quello che vedi non ti piace?
Puoi cambiare cornice, modificare quello che vedi imbellettando, dipingendo, mistificando...
Ma resta che quello che vedi non ti piace. E non puoi farci niente.
Allora hai solo una cosa da fare.
ASPETTARE. ACCETTARE. 
Che l'ANIMA sia matura per ACCOGLIERE quello che vedi.
Insegnare agli occhi ad amare, quello che dentro c'è.
E non è come farselo piacere. No. Quello è forzare, tollerare, fingere.
Parlo di ACCOGLIERE, ACCETTARE DAVVERO. ASPETTARE.
Che l'anima sia pronta a RICONOSCERE che quello che c'è è quello che serve, che sei, che occorre, che basta.
Poi chissà..forse cambia ..forse no. Ma non è quello il punto.
Il punto è: aspettare.. poi accettare...poi accogliere.
SENTIRE.
Ecco si, sentire che sei.
E non fa più differenza se ti piace o meno.
Non è quello il punto. Non è più importante.
AMI. E quello che ami non è che piaccia o non piaccia. 

Non è bello o brutto. Non è giusto o sbagliato.
E'.
Come te.


Autore DA.MA. NEXT: SPECCHI
Foto: Federico Scianna
ispirato da: WILFRED NELLES