giovedì 24 marzo 2016

COACHING: UN TALENTO NON ESISTE. di Daniela Marrocco Coach Bari

Cosa vuoi fare nella vita?
 Te lo avranno chiesto tante volte.

Probabilmente non ricordi nemmeno a quanti anni ti è stata posta questa domanda.
Allora, hai cominciato a far caso a cosa ti entusiasmava, a cosa ti piaceva: l’insegnante, l’astronauta, la ballerina, il pompiere, il ricco magnate di petrolio, l’attore, il calciatore…e chissà quante altre professioni che vedevi nei tuoi occhi e nel tuo immaginario.

E poi gli interessi si sono modificati, si sono moltiplicati.

Non solo una cosa, ma tante cose hanno cominciato ad entusiasmarti, a darti l’eccitazione tipica della adrenalina.
Ti sei consumato, dedicato, appassionato nel farlo. 
Fino a diventare bravo. 
Così bravo da essere riconosciuto come un “talento”.

Però, poi qualcosa cambiava. 
Ad immergerti e consumarti in tutto questo “talento” ti sei annoiato.
Ciò che avrebbe dovuto portare gioia, scambio, vitalità si trasformava in una cosa ben lontana dalla passione.

E allora? 
Allora ti sei chiesto…ci deve essere altro.
Ecco, si, ci deve essere altro. 

Perciò ti sei cercato, trovato, immerso, appassionato, consumato in una nuova competenza, in una nuova avventura. 
E sei anche diventato bravo. 
Di nuovo, ancora. Probabilmente molto diversa.
Forse hai cominciato a renderti conto che le attività, le cose che sceglievi per “professione” finivano per esaurirsi. 
E tu con loro.
Dove è il tuo difetto di fabbrica allora? 
E se fosse possibile non avere un solo talento, o forse non averne affatto? 

Chi ha mai detto che DEVE ESISTERE UN TALENTO ?
Se anche solo un pezzettino di tutto questo schema ti è accaduto, allora forse non ti sei posto finora le domande corrette.

Forse non te le hanno nemmeno poste in modo corretto.
E se fosse possibile avere il TALENTO DI SAPER FARE diverse cose insieme? 

Se fosse possibile avere il TALENTO MULTIFUNZIONALE?
Un talento molto speciale che diventa speciale, perché non è nelle attività, nelle “cose” ma nelle caratteristiche di alcuni di noi, come alcune capacità cerebrali quali:
  • -          Sintesi delle idee;
  • -          Apprendimento rapido;
  • -          Adattabilità.

Le stesse caratteristiche che hanno contraddistinto alcuni GENI dell’imprenditoria e dell’innovazione, che hanno usato ili loro TALENTO MULTIFUNZIONALE per mettere insieme, sviluppare, creare nuove idee, rendendole produttive.

Saper riconoscere oggi un talento così richiede una grande attenzione.

Talvolta, NON AVERE UN TALENTO SOLO, è il TALENTO DI ALCUNE MENTI GENIALI.
E tu, di che talento sei?


Scoprilo con noi…


mercoledì 23 marzo 2016

LIFE COACHING: CAMBIARE VITA? QUESTIONE DI SCELTA! Daniela Marrocco Coach Bari

Cambiare vita? Questione di scelta!
Faccio uno dei mestieri più particolari e poco conosciuti in senso approfondito! 
Così almeno sembra.
Coaching, formazione: per quanto facciamo cultura non sempre riusciamo a spiegare la bellezza del nostro mestiere.
O meglio: del mio mestiere.
Quando ho di fronte una persona che si rivolge a me o un allievo in aula impegno tutta la mia capacità comunicativa e utilizzo tutta la competenza acquisita per trasferire strumenti, concetti, nuovi atteggiamenti e soprattutto benefici!
Il tutto rigorosamente in linea con ciò che sembra essere il ‪#‎benessere‬ di ciascuno di loro.

Tuttavia, una delle cose più importanti che ho imparato del mio mestiere è questa: la SCELTA!
Mi ritrovo a chiedere alle persone che sono nel percorso con me di metterci, a loro volta, tutto l'impegno che di cui sono capaci. 
E lo fanno.
Quello su cui so di NON avere potere riguarda proprio la SCELTA
Quella scelta che li porterà ad attuare quegli strumenti, a usarli, a sperimentare gli effetti del cambiamento.
Ma il cambiamento è ancora qualcosa che fa paura: perché è un percorso alla fine del quale impari che non sono gli altri, non sono le emozioni, non sono le situazioni da sole a imprigionarti. 
Sei tu! 
Perché la Scelta è una "roba" difficile. 
Ti mette di fronte alla ‪#‎libertà‬, quella vera. Quella di fare tutto ciò che vuoi!
Come essere di fronte ad una porta e sperare che si apra ... 
È quello il mio mestiere. 
Alla fine del percorso portare le persone di fronte alla porta della SCELTA. 
Quello che accade poi è questo:
1) si accorgono che hanno loro la chiave in mano e la usano per aprire e varcare la soglia;
2) non si accorgono di avere là chiave in mano e attendono che qualcuno la apra per loro (a volte accade ma non è detto che la varchino comunque );
3) sanno di avere la chiave ma non la usano perché hanno troppa paura di essere se stessi fino in fondo (cioè felici) e di cambiare la propria storia ... O perché ciò che hanno dal lato chiuso della porta è l'unica cosa che sono disposti ad accettare.
È questa la scelta.
Perché la consapevolezza da sola non ha mai aperto alcuna porta.
L'ambizione e l'amore per la vita si.. 
E per farlo hanno usato l'azione sorretta dalla volontà.
Tu hai già trovato la tua ‪#‎chiave‬?
Hai già fatto la tua scelta?
Se vuoi scoprire meglio la chiave, questa è l'occasione:
http://www.mastercoachitalia.com/workshop-incontra-il-tuo-talento/http://www.mastercoachitalia.com/workshop-incontra-il-tuo-talento/

giovedì 10 marzo 2016

LE PAROLE NON SONO IL TUO DESTINO. Daniela Marrocco Coach Bari

Le parole sono forti!
Creano.

Le parole si mettono al servizio della mente per dare vita a ciò che immaginiamo.
Lo scrivono.
Come impronte digitali.

Tendiamo a chiamarlo destino.
Talvolta però dovremmo ricordare che mediano le idee, talvolta così tanto da trasformare il pensiero.

Avviene così con le parole grandi, quelle che chiamiamo comuni e ideali. 
Grandi contenitori che racchiudono tanto, tutto, troppo di quella idea!
Che si perde.
Cambia.
Si trasforma e produce un effetto diverso poi.
Tanto che la realtà che vuoi non è quella che hai detto!
E' questione di presenza, di distanza tra le idee e le parole. Il linguaggio della mente si perde nei pensieri, si intrappola nelle emozioni e muove fili di parole che generano una realtà diversa da quella che veramente‪#‎desideriamo‬.
E qualche volta in quelle parole semplicemente ci nascondiamo ... 
Per evitare di dare una cattiva idea di noi stessi.
Scoprire come mettere in armonia parole, idee e mente e' un'arte che si apprende attraverso l'immaginazione.
L'esercizio migliore per chiedere la realtà che vuoi e smettere di apparire‪#‎incoerente‬.

mercoledì 9 marzo 2016

PERCHE' ANDARE DAL LIFE COACH? Daniela Marrocco Coach Bari

Perché andare dal Life Coach? 
Una  domanda interessante, non credi?
E si, perché spesso si tende a confondersi con altri professionisti.
“Ho un po’ di malessere” – “Non vado d’accordo con il mio fidanzato” – “Ho problemi sul lavoro e non so cosa fare”. Quando e perché è il momento di rivolgersi ad un Coach?
Serve un Coach o un Counselor, o uno psicologo o chissà cos’altro? .
Non starò qui a tediarti con le differenze tra coaching, psicologia, psicoterapia e counseling, perché forse sarebbe più utile in un altro articolo.
Qui, grazie ad Huffington Post, voglio solo introdurti ad una riflessione: quando e perché puoi rivolgerti ad un Life Coach.
Come dire: cosa deve accadere o non accadere perché si “possa” o si “scelga” di andare  ad un Coach?
 In questo articolo, troverai interessanti linee guida, dove il leitmotiv  è sempre la tua esperienza di vita, ovvero il territorio preferenziale in cui si muove il Life Coachin. Tutto questo nell’ottica di esplorare le  infinite possibilità alternative al problema per condurti verso nuovi stimolanti obiettivi, attraverso un aiuto professionale, specializzato e soprattutto cooperativo.
Daniela Marrocco –  Coach
LEGGI QUI
Le ho provate tutte, ma ogni volta che dico “Sono una Life Coach” suona come qualcosa di scarsa considerazione. Per fortuna, amo profondamente il mio lavoro e il coaching è in grado di trasformare la vita. Così continuo ad utilizzare la definizione più popolare della mia professione perché noi coach non abbiamo ancora sfornato niente di meglio. Ingegneri dello stile di vita? No, grazie. 
E perché andare da un Life Coach?
 Se non hai ancora conosciuto un coach ti starai chiedendo a cosa mai possano servire.
O magari stai considerando di trovare un life coach ma non sei sicuro se possa aiutarti con la tua specifica situazione. 

Ecco le 6 principali ragioni per cui andare dal Life Coach

 1. È successo qualcosa di meraviglioso!
Congratulazioni! Ti stai per sposare, hai un nuovo lavoro, hai avuto un bambino, hai aperto una tua attività imprenditoriale, ecc. Tutto meraviglioso? Non sempre.
Può essere terrificante e disorientante attraversare un cambiamento così radicale.
Essenzialmente stai lasciando andare il vecchio te e ti stai avvicinando a un te nuovo di zecca – ma ancora non ci sei arrivato!
Può essere doloroso e farti paura mettere da parte quello che conosci. Specialmente se senti  che dovresti essere incredibilmente felice e, invece, non lo sei.
Un buon life coach può aiutarti a navigare attraverso questo grande cambiamento e supportarti nel progredire in modo più sano e sereno.

2. È successo qualcosa di orribile!
Se è il tuo caso, mi dispiace. Lutto, perdita del lavoro, divorzio. Questo genere di difficoltà possono ridurre la tua vita a brandelli.
Un buon life coach sarà compassionevole e ti fornirà uno spazio protetto in cui vivere il tuo dolore.
Contrariamente alle aspettative, prendersi del tempo per sperimentare pienamente la tristezza può ridurre i tempi di immobilismo nella disperazione.
La maggior parte di noi vuole evitarla ad ogni costo e cerca di forzarsi ad uscirne con l’unico risultato di finire a vivere nella costante tendenza al risentimento e nella depressione per un tempo più lungo.
Un  buon coach ti supporterà e poi, quando sarai pronto, ti mostrerà i potenti strumenti per andare avanti verso uno stato mentale più felice e pacificato.

 3. Non succede niente!
Forse stai tentando di migliorare la tua carriera, il tuo lavoro, la tua situazione economica, le tue relazioni e niente sembra funzionare.
Un coach efficace può aiutarti a scoprire perché sei bloccato e perché le cose non sembrano andare come vorresti.
Il life coaching ti aiuterà a rimuovere gli ostacoli, emergere dalle vecchie e dolorose convinzioni e impostare un piano per aiutarti ad ottenere quello che davvero, profondamente, vuoi.

4. Come faccio a realizzare ciò che voglio?
C’è qualcosa che vuoi disperatamente nella tua vita. Un nuovo lavoro, dar vita ad una iniziativa tua, incontrare l’amore della tua vita, ma sei congelato dall’enormità e dalle implicazioni di un cambiamento così grande.
Puoi sentirti come se stai camminando sul ciglio di una rupe, dove restare o saltare sembra impossibile.
Un buon life coach può aiutarti a passare attraverso la paura, la resistenza e l’annientamento che di solito sopraggiungequando stai creando qualcosa di autentico, eccitante e nuovo.

5. Che diavolo sta succedendo?
Alle volte può sembrare che non ci sia un senso nelle cose che accadono.
Imparare ad identificare e dissolvere le credenze dolorose che navigano sullo sfondo, può portarti fuori dall’incomprensione e riportarti alla pace. Questo di solito aiuta molto a chiarire la confusione.
Un coach preparato ti aiuterà a spostarti dal vittimismo all’imprimere nella vita tua e di quelli che ami una forza felice e più potente.

6. E ora che succede?
Se sei appena uscito da un lavoro che ti succhiava via l’anima o da una cattiva relazione, congratulazioni!
Fai un respiro profondo e renditi conto che sei di un passo più vicino alla realizzazione di una vita piena e felice.
Lasciar andare ciò che non vuoi è il primo movimento.
Puoi non aver idea di quale sia il prossimo passo, ma un buon coach può aiutarti a capirlo!
Sarai in grado di creare una vita autentica e gioiosa, davvero! I miei clienti lo fanno ogni giorno. Può essere allo stesso tempo terrificante ed eccitante. È terreccitante, per un po’.

Qualche dritta!
Tutte queste sfide possono certamente essere gestite autonomamente, ad ogni modo, se hai interesse a sviluppare la tua crescita e il tuo cambiamento un buon coach può davvero aiutarti.
Ogni coach è diverso. Trovane uno con cui ti senti a tuo agio. Molti coach offrono un incontro gratuito, così puoi comprendere il loro stile e capire se potete avere un buono scambio.
I coach non sono terapeuti, ma possono lavorare bene nel supportare te e ciò che vuoi creare nella tua bella vita.
Cosa molto importante, un ottimo coach non ti dirà cosa fare. Sarà, tuttavia, bravissimo nel farti domande potenti, così potrai ascoltarti e renderti conto di cosa è importante per te.
Io ho scelto di lavorare sul modello del benessere, il modello su cui si basa la psicologia positiva.
Piuttosto che focalizzarmi sulla patologia, il passato e i problemi delle persone, io mi concentro su ciò che è giusto e comprovato per creare autentica felicità. Facendolo sono in grado di testimoniare l’incredibile trasformazione che attraversano i miei clienti e, anche se, talvolta, avverto limitante l’etichetta data alla mia professione, mi definisco orgogliosamente una Life Coach.

[Traduzione dell’articolo originale di Huffington Post “Why Hire a Life Coach?” di Mary Ann Johnstone.]


6 MODI PER TIRAR FUORI LA DONNA FORTE CHE E' IN TE. Daniela Marrocco Coach Bari

Le donne forti. 
Gli stereotipi si sprecano se ti fermi un momento a immaginare una donna forte scoprirai infiniti stereotipi. Anche se a leggermi oggi sei tu donna.
Quando una donna è forte usiamo dire, nel linguaggio comune, “ha le palle”.
Come se per essere forte occorresse davvero diventare uomini.

Da coach – ma oggi soprattutto da donna – la sfida è un’altra.
Poter essere una donna forte senza “assomigliare” ad un uomo.
Ricamare quegli angoli di comprensione, empatia, femminilità, intuito e sensualità per mescolarli saggiamente con praticità, naturale tendenza al problem solving (avete mai visto le donne a casa con i bimbi?) e capacità finanziaria.
Certo, è possibile che tu non le abbia allenate tutte insieme e non tutte nello stesso modo.
Tuttavia, questi elementi sono “donna” e puoi rimanere comoda nel tuo tubino nero stile Chanel senza per questo perdere di stile, di carisma e di leadership. Non serve mettere un pantalone per “avere le palle”.
Serve ESSERE sempre più attente a sé stesse, e utilizzare la propria VULNERABILIT À come leva per essere forti.
Al femminile.
Per questo, con Master Coach Italia, abbiamo selezionato questo articolo: 6 modi per diventare (o far venir fuori) la donna forte che in te!
Daniela Marrocco Coach

“Credo nelle donne forti. Credo nelle donne che sono capaci di badare a loro stesse. Credo nelle donne che non hanno bisogno di nascondersi dietro le spalle di un marito. Credo che, se hai dei problemi, in quanto donna li affronti, non fai la vittima, non cerchi pietà, non punti il dito. Ti alzi e li affronti. Affronti il mondo a testa alta e porti l’universo nel tuo cuore.” – C. JoyBell C.
Le donne forti portano con sé una certa aura, emanano fiducia e assertività ovunque vanno. La maggior parte delle donne probabilmente sarà d’accordo nell’affermare che apprezzano l’essere indipendenti, sicure di sé, mentalmente e fisicamente forti, ma raggiungere questa condizione sembra essere la vera sfida. A dispetto dei ruoli e delle convenzioni sociali, le donne si sono elevate oltre le aspettative degli altri e hanno fatto grandi progressi nel dimostrare al mondo la bellezza e la forza della femminilità.
Non è un problema come vedi te stessa ora – puoi facilmente diventare una donna forte e indipendente mettendo in pratica queste dritte.

Ecco 6 modi per diventare una donna forte


  1. Ricerca il giusto tipo di attenzioni
Al giorno d’oggi disponiamo di dozzine di app, come Tinder, che possono darci gratificazione istantanea senza instaurare legami reali. Non è un segreto che le donne vengano trattate come oggetti sessuali da marketing, pubblicità e altri media, perciò utilizzare il proprio corpo per ottenere ciò che si vuole non fa che perpetrare l’idea che le donne non abbiano niente di meglio da offrire che sesso.
Se vuoi creare legami durevoli e profondi e attrarre il giusto genere di attenzione, condividi la tua intelligenza e i tuoi sentimenti con gli altri.
Se porterai avanti te stessa con dignità e sarai consapevole di valere oltre la tua apparenza e il tuo sex appeal, comincerai ad attrarre altre persone che vogliono più di una relazione superficiale per soddisfare bisogni di base.
>>> Continua qui a leggere gli altri 5 modi.