venerdì 11 gennaio 2013

Relazioni di coppia: come far durare una relazione. Parte 2 Daniela Marrocco | Love Coach

Relazioni di coppia: come far durare una relazione. Parte 2
Daniela Marrocco | Love Coach




Ed eccoci a qualche piccolo utile consiglio per rivitalizzare la coppia.
a)AVERE TORTO O RAGIONE:  prestate attenzione nelle discussioni. Avere torto o ragione rappresenta un merito della mente, non certo del sentimento. Ragione o torto che abbiate in una discussione, impegnarvi nella lotta non vi porterà il successo né la soddisfazione che auspicate. L’effimero e il senso di colpa sono dietro l’angolo. Come andare oltre: datevi la possibilità attraverso il dialogo e l’ascolto di comprendere l’altrui punto di vista e trovate una posizione intermedia in cui entrambi risultate soddisfatti. Si può anche negoziare in termini di tempo.
b)SINCERI A TUTTI I COSTI: la sincerità è importante e le bugie ahimè sono davvero poco attente nel non farsi scoprire. Perciò ricordate di darvi la possibilità di parlare apertamente con il partner, in particolare per le questioni importanti. Stabilite delle priorità su ciò che è importante per entrambi e condividete. La sincerità è spesso un atto di fiducia. Tuttavia non è necessario dire “ogni singola cosa”. Abbiate la comprensione e l’apertura mentale di realizzare che alcune cose possono rimanere vostre, del singolo. L’importante è che siano di impatto molto relativo sulla dimensione di coppia.
c)GELOSO/A IO?: la gelosia è un’emozione graduale. A seconda della sua intensità dà vita a comportamenti che possono risultare vagamente piacevoli a indiscutibilmente insopportabili. E’ fondamentale sapere come gestire la gelosia quando si rivela eccessiva o castrante per uno dei partner ed essere consapevoli che ha a che fare con due elementi importanti: la vostra fiducia in voi e la fiducia nel partner. Se non vi fidate di voi e del partner la vostra relazione avrà poca possibilità di sopravvivere.
d)STARE SEMPRE INSIEME: d’accordo la vita di coppia è una. Ma le persone coinvolte sono 2. Trovate una dimensione PERSONALE in cui riconoscervi e soddisfare autonomamente la vostra personalità attraverso esperienze ed interessi per voi utili. Le esperienze che i singoli compiono sono un arricchimento nel momento della condivisione della vita di coppia. Vi darà la possibilità di confrontarvi con il mondo e magari, di apprezzare ancor più la persona che vi sta accanto. Ma soprattutto, vi regalerà quello spazio di intimità con voi stessi, così utile a trovare un equilibrio personale che dipende solo da voi.
e)CONFLITTO E COMUNICAZIONE: Se pensate che non litigare faccia bene alla coppia, beh devo dirvi che non è esattamente così. Il conflitto è uno stato NATURALE della relazione. Litigare è una delle modalità. Anche qui si tratta di come farlo. E rendersi conto che quando si litiga alcune parole e pensieri ci toccheranno diversamente e saranno molto più impattanti. Questo non significa che tutto ciò che udiremo o diremo sarà vero. Perciò, imparate a discernere i momenti: a comprendere che è umano stra-parlare ma che è anche meraviglioso riprendere ad ascoltare e sentire veramente cosa non va. Lasciate solo che passi un po’ di tempo. Dopo un litigio, è naturale che “ad ha passa’ a nuttata”, soprattutto per l’universo maschile.
f)PRESUNZIONI E LETTURE DELLA MENTE: è forse uno dei veleni peggiori della coppia. Ma anche un compiacimento che dà sicurezza. Quante volte abbiamo detto “so cosa stai pensando” presumendo la conoscenza assoluta del nostro partner. Quanto compiacimento custodito in una frase. E al tempo stesso, mai frase fu meno vera. Perché, signori e signore, voi CAMBIATE. Presumere di sapere SEMPRE, in ogni singolo momento/occasione/situazione cosa sta pensando il vostro partner equivale a dire che NON PENSA, che NON CAMBIA e soprattutto che è prigioniero della vostra idea di lui/lei. DATEVI la possibilità di SPERIMENTARE LA SORPRESA. Male che vada vi sorprenderà nel dire le cose in modo diverso.
g)INGERENZE ESTERNE: attenzione alle ingerenze esterne. La coppia come sistema non può essere inquinato da voci esterne se vuole essere equilibrata. Suocere, amici/amiche possono esprimere opinioni. Che tali rimarranno. Ricordate: è fondamentale creare COMPLICITA’ e INTIMITA’ nella relazione. Un’intimità che non è solo sessuale, ma soprattutto di intenti, obiettivi comuni. Un po’ come “guardare insieme nella stessa direzione” .
h)SESSUALITA’:  nelle coppie consolidate o con figli questo è spesso un argomento scottante. La sessualità diventa spesso un impegno ingombrante, una necessità diversamente vissuta e condivisa. Spesso non vissuta affatto. In mezzo ci sono i figli: fisicamente, a volte e nel letto. E’ importante trovare luoghi (fisici e non) e modi per alimentare creativamente il desiderio. Un modo per prendersi cura di sé e dell’altro e riscoprirsi. La sessualità è l’energia da cui siamo nati. Ed è importante prendersene cura affinché diventi uno dei collanti di una buona vita di coppia.

E infine il più importante di tutti: SORRIDETE E DIVERTITEVI INSIEME.
E per ora chiudiamo qui, sebbene l’Universo delle coppie non sia riducibile a pochi consigli.
Ma da qualche punto bisognerà pur iniziare. Anche se il bello è che c’è sempre ancora tanto e di più da scoprire.

2 commenti:

  1. Già, utilissime le regole contenute nei vademecum e nei decaloghi, peccato che a volte le incontriamo quando è troppo tardi e ci si sta separando....

    Un'assistente sociale, a cui mi sono rivolto per capire come far valere i miei diritti di padre e avere i figli (minori) più vicini alla mia residenza, mi ha detto: siete stati poco previdenti e troppo ottimisti nel portare avanti la relazione pur essendo di regioni molto distanti (lei del nord, io pugliese), non avete pensato che un giorno poteva anche finire....

    Dio santo, allora la vita di coppia deve essere anche questo? Pianificazione, programmazione, inserimento di un piano B come si fa nelle strategie manageriali? Ma sì, nessuno scalpore.... Forse è stato sempre così in passato, visto che il matrimonio era un'istituzione da combinare a tavolino e secondo precise strategie antropologiche, di parentela e di trasmissione del potere....

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    1. Ciao Domenico,
      ho letto quello che scrivi. Certamente questi sono consigli, diciamo così, che agiscono con il presupposto che SI ABBIA VOGLIA di far funzionare una relazione.
      Talvolta però le cose non vanno come avremmo voluto. Le relazioni, hai ragione, non sono un'equazione matematica. Alla fine di tutto conta cosa vogliamo veramente e se ci siamo davvero capiti. Da fuori, tutto sembra più semplice. Ma le emozioni che provi sono le tue. Perciò tu solo sai cosa provi. Credo che la vita di coppia NON DEBBA essere programmazione e pianificazione. Credo che debba avvicinarsi però all'idea di NON DARE PER ASSUNTO che l'altro rimanga come lo abbiamo conosciuto. Una verifica di chi siamo e dove vogliamo andare ogni tanto, serve. A volte, avviene durante un litigio (è un segnale di revisione). Se poi ci sono di mezzo i figli credo sia un atto dovuto a se stessi e a loro.
      Per quanto riguarda la tua esigenza di padre- comprensibile - forse l'assistente sociale non può darti il supporto che cerchi. Temo che l'unica soluzione sia APRIRE UN DIALOGO con la tua EX MOGLIE, nonchè madre di vostro figlio.
      Ti ringrazio per il commento e se vuoi puoi contattarmi ai recapiti per ulteriori info.
      Daniela

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